24 gen 2014

PENSIERINI QUOTIDIANI 1

Lunedì 20 gennaio 2014 - Buffoni
Mentre ci riempivate il cervello di panzane sul capitalismo e la globalizzazione invece di investire in attività produttive vi arricchivate con delocalizzazioni, privatizzazioni e speculazioni finanziarie. Il risultato di questa politica d'accatto è stato un gigantesco trasferimento di risorse dai lavoratori e pensionati alle classi che già detengono la maggior parte della ricchezza nazionale. Per gli altri è rimasta solo disoccupazione, salari da fame, consumi a picco, tasse crescenti, tariffe incontrollate e una generazione di giovani senza prospettive ne futuro. Ciononostante avete ancora la faccia tosta i raccontarci la favola della crisi che sta finendo. Buffoni!

Mercoledì 22 gennaio 2014 - Telecrazia
Sono vent'anni che ci prendete per il culo, ci avete rincoglionito con veline, velone, grandi fratelli e sorelle, vi siete arricchiti alla faccia nostra portando i vostri interessi dentro le istituzioni. Ci avete fottuto alla grande. Questo ed altro, così tanto per ricordarcelo.

Giovedì 23 gennaio 2014 - Popolo bue
Che impressione, siamo diventati un popolo bue. Stiamo al gioco di chi governa senza alzare mai la testa per finire poi al macello altrimrnti denominato "macelleria sociale". Si, come il bue, notoriamente castrato, possiamo attribuirci l'appellativo di "senza palle", non teniamo testa a nessuno, chiniamo il capo e obbediamo. Non siamo certo fieri e combattivi come i tori che dispongono tra l'altro di un imponente apparato riproduttivo.

Venerdì 24 gennaio 2014 - Mutande in vendita
Urraah! Finalmente ce l'abbiamo fatta! Finalmente stiamo per privatizzare anche le poste! Se lo stato italiano, fino ad ora proprietario, fosse una disponibile e appetitosa ragazza gli direi "brava, finalmente sei riuscita a venderti anche le mutande!" Ma non scherziamo troppo, le poste, al momento gloriosa azienda pubblica di stato già denominata PP.TT. (Poste e Telegrafi), è in vendita al miglior offerente. E'una delle tante privatizzazioni, una delle tante occasioni in cui lo stato ha riconosciuto la propria incapacità nel gestire la cosa pubblica. Vi ricordate la vicenda delle FF.SS. (ferrovie dello stato) o quella vergognosa storia dell'Alitalia o anche le privatizzazioni della Telecom e dell'ENI? Quelle sciagurate operazioni hanno voluto semplicemente significare, oltre ad un'aumento esponenziale degli utili per gli azionisti, una massiccia diminuzione del personale (leggi licenziamenti) e un sensibile calo nella qualità del servizio. A questo punto se fossi nei panni di uno che si guadagna la vita dietro gli sportelli di un qualsiasi ufficio postale d'Italia avrei tutti i motivi per essere decisamente preoccupato.
Venerdì 24 gennaio 2014 (sera) - Testa d'asfalto
Certo che la va d'incanto per il nostro Berlusconi. "Non c'è altra via che l'indulto" afferma il primo presidente della cassazione Giorgio Santacroce mentre gli fa eco il ministro della giustizia Annamaria Cancellieri con "lo scontro politico e istituzionale ha contribuito a rallentare il percorso riformatore di cui il paese ha urgente bisogno". Vuoi vedere che al più presto avremo un cavaliere nuovo di pacca, lindo e pulito come un agnellino? E non è un'ipotesi da sottovalutare ne tatomeno da prendere sottogamba, considerando i numerosi "principi del foro" strapagati che il nostro eroe  si può permettere di assoldare!

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