31 gen 2014

PENSIERINI QUOTIDIANI 2

Giovedì 30 Gennaio 2014 -  Turpiloquio mediatico
Non si capisce il motivo per cui dagli schermi televisivi fuoriesca un linguaggio così zeppo di ingiurie, oltraggi, offese, improperi, parolacce, imprecazioni, invettive, ingiurie, oscenità e sconcezze varie. Forse che una falsa modernità impone di essere volgari, beceri o cafoni quanto inutilmente offensivi?  
Vi è forse, in tale linguaggio, un effetto liberatorio, una malcelata carica rivoluzionaria?  Non credo, ma quando la trasgressione diventa consuetudine non sortisce più l’effetto desiderato ed è palese che l’uso di un linguaggio triviale è un chiaro segno di debolezza di chi lo utilizza oltre la dimostrazione di non possedere altre argomentazioni da far valere. Forse tale costumanza, mi duole dirlo, è il cibo prediletto di moltissimi telespettatori, che, probabilmente, scaricano le loro solitudini, delusioni, frustrazioni proiettando il proprio Io nelle menti, nei corpi e soprattutto nelle lingue e corde vocali dei protagonisti televisivi.

Venerdì 31 Gennaio 2014 - Tira tira la corda si strappa.
OK la corda si è spezzata. Perchè:
  • Abbiamo la riforma della legge elettorale (importantissima) fatta da un condannato in via definitiva per frode fiscale contro lo stato e inquisito per  numerosi altri reati oltrechè cacciato dal parlamento.
  • Abbiamo rilevantissime decisioni sulla vita nazionale prese da un specie di direttorio composto da tre individui (Renzi, Berlusconi e Grillo) tutti e tre extraparlamentari.
  • Abbiamo un parlamento abusivo invalidato perchè eletto con una legge dichiarata incostituzionale.
  • Abbiamo  il capo dello stato sotto "impeachment"
  • Abbiamo un governo autoinsediatosi e che nessuno ha eletto.
  • Abbiamo i cittadini impossibilitati a esprimere la loro scelta sui parlamentari che dovrebbero rappresentarli.
  • Abbiamo la serie di licenziamenti collettivi che continua (ultimamente Electrolux, Alitalia, e trapoco le Poste Italiane).
  • Abbiamo una corruzione e un nepotismo che si diffondono ovunque a macchia d'olio.
  • Abbiamo una evasione fiscale che ha raggiunto livelli impressionanti.
  • Abbiamo il lavoro, tasse, tariffe, sanità, stipendi e pensioni.........lascio a voi proseguire.
E poi si depreca se ci sono manifestazioni di violenza politica e non solo verbali! Se la musica non cambia ben altro dovrà accadere!

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