Piove sui nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude......eccetera, eccetera, (che palle) da “La pioggia nel pineto” di G.D’Annunzio
Oggi 31 gennaio 2014 qui ad Ostia piove a dirotto o meglio a "scatafascio". Viene giù a secchiate, e siamo alle solite: strade impraticabili, allagamenti in interi quartieri, pompieri e protezione civile che imperversano, cittadini in difficoltà, negozi e abitazioni a livello della strada devastati. Ma è mai possibile che basti una sola giornata di pioggia per bloccare un'intera città?
In fondo è un normalissimo fenomeno meteorologico, non è certo un ciclone tropicale e fino a qualche anno fa un evento così era assorbito tranquillamentedalla cittadinanza senza creare eccessivi problemi. E non basta, vento di scirocco molto forte con il solito seguito di alberi sradicati, con il mare in burrasca, con il Tevere che alla sua foce straborda e minaccia di esondare. Però debbo dire che il tutto, secondo il mio parere non molto condiviso dagli altri, è molto bello e me la sono spassata scorrazzando in auto sul lungomare tra scrosci di pioggia, schizzi di acqua marina e pozzanghere varie. Domani si prevede tempo in peggioramento con pioggia, pioggia e pioggia.
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