12 gen 2014

UNA RISATA LI SEPPELLIRA'

Dare soldi e potere a un governo è come dare del whisky e le chiavi della macchina a un adolescente.(Patrick James O'Rourke, Parliament of Whores, 1991)
Fabrizio Saccomanni

La comicità al potere
Le feste di fine anno sono finite, ci è stato appena consegnato questo neonato 2014 e l'attività pubblica dell'esecutivo è ripartita. Io, come tanti, assisto con interesse e seguo queste prime cose della politica nostrana forse un po esterrefatto ma certamente partecipe dell'ilarità generale che, a riguardo, si va diffondendo nel paese. Cadono veramente le braccia, i nostri ministri con i loro accolti danno l'impressione di essere lì per caso, senza alcuna strategia, vivendo alla giornata e ciò che mettono in atto, le loro iniziative, a dir poco, sembrano appartenere ad una qualche comica rappresentazione, ad una "soap opera" divertente ma, purtroppo per noi, tragicamente umoristica. D'accordo questi indescrivibili personaggi che rivestono, a che titolo non si sa, i panni di ministri della Repubblica hanno conquistato il loro "posto al sole" ma dovremmo pretendere che la loro azione politica risultasse adeguata agli alti incarichi che presiedono o, perlomeno, si discostasse dalla logica  dei soliti "dilettanti allo sbaraglio".
Angelino Alfano

Siamo messi male
Ormai il governo si mostra in stato di avanzata confusione mentale anche se qualche buontempone, in vena di facezie, potrebbe obbiettare che fortunatamente la comicità, badi bene non la serietà, è al potere. Siamo messi male, più di quanto si possa immaginare e i pasticci che costoro riescono ad imbastire, gli autogoal che insaccano, le pietose dichiarazioni che rilasciano a beneficio dei cittadini sono roba, come si suol dire, da far scendere il latte alle ginocchia. A volte mi domando se per caso non gli capita di riascoltare le scemenze che dicono, le idiozie di forma e di sostanza che impunemente ci propinano. E il loro direttore d'orchestra, alias premier, mentre passa il tempo nello stantio rito delle consultazioni, appare vivere e prosperare su un altro pianeta, sempre più distante dalle esigenze della gente, sempre più estraneo al contesto sociale, senza ancora capire quali riforme, assieme agli alleati, il governo debba porre in atto prioritariamente. Di solito l'autodistruttività viene considerata come un qualcosa di estremamente negativo ma in questo caso, strano ma vero, può essere considerato una vera benedizione e, aspettando con pazienza, senza prendere iniziative di nessun tipo, in una sorte di giustificata rassegnazione, certamente l'inverecondo spettacolo, tempo qualche mese, attualmente rappresentato sul palcoscenico della politica avrà una impietosa e prematura fine.
Enrico Letta

Omeriche sghignazzate
Ora, per non farla troppo lunga e per rimanere sempre in argomento, ciò che mi viene in mente su due piedi e che solletica il mio senso dell'umorismo, riguarda la bocciatura del decreto enti locali contenente l'ex decreto salva Roma approvato ma mai convertito; la tragedia degli scatti da 150 euro chiesti indietro agli insegnanti e per i quali, a furor di popolo, è stato necessario fare una vergognosa marcia indietro; il nodo della tassazione immobiliare con la imprevista mini IMU in arrivo a gennaio; il pasticciaccio della nuova e incomprensibile TASI 2014 da pagare in teoria prima della vecchia imposta 2013, e così via. Omeriche risate per la gente, disastri mediatici per il governo, tragiche iniziative per le persone coinvolte e il tutto per di più compiuto solo nell'arco di pochi giorni.
Sergio Marchionne

Risate a crepapelle
Ma tralasciamo o fatti e i misfatti del governo talmente coperto dal ridicolo che risulta ormai incapace di proporre qualcosa di autorevole e alziamo il sipario su ciò che combinano i VIP, ovvero su quei personaggi le cui foto campeggiano ripetutamente sui giornale senza tralasciare quei recenti avvenimenti per i quali il chiacchericcio mediatico è insistente. Qui veramente raggiungiamo le massime vette della comicità e una conclamata crisi di risate a crepapelle mi assale. Marchionne afferma che riassumerà tutti gli operai attualmente in cassa integrazione, a L'Aquila la corruzione per la ricostruzione gira con mazzette di danaro infilate in finte bottiglie di grappa, il "Berlusca", dimentico forse per via dell'età avanzata, che è un condannato in  via definitiva per reati gravissimi vuole presentarsi come candidato in tutte le circoscrizioni alle prossime elezioni europee, il governatore Cota, nonostante le truffe e i brogli con i quali è stato eletto e nonostante lo scandalo delle sue spese personali a carico della comunità (ricordate le famose mutande verdi acquistate e pagate dai contribuenti) rimane aggrappato alla sua poltrona di presidente del Piemonte come un polipo al suo scoglio, l'approvazione di una legge che regolerebbe i matrimoni gay farebbe cadere il governo, e senza dimenticare l'ormai mitica, anche se datata ma che comunque ha fatto testo, affermazione  dell'ex ministro Scajola per il quale l'appartamento davanti al Colosseo dove abita gli è stato regalato "a sua insaputa".
Giorgio Napolitano

Cerchiamo di tornare seri 
E' vero La storia ci ha fatto conoscere come le classi governanti abbiano sempre procurato di parlare al popolo con un linguaggio che risultasse non il più vero ma il più conveniente allo scopo a cui miravano, ma qui si esagera ed ho l'impressione che siamo diventati una sottoclasse, una sottoclasse di elettori ai quali si può dire qualsiasi sciocchezza. Un vecchio detto afferma che "il riso fa buon sangue" orbene, recentemente ho fatto le soliti analisi sul sangue e i medici le hanno trovate straordinariamente buone. E come per me sicuramente sarà così per tutti gli italiani. Ha, ha, hahahahaaa!


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